Continuano gli appuntamenti nelle aree vaste dell’ASUR dedicati alla corretta gestione dell’aspirazione delle vie respiratorie e della PEG (Gastrostomia Endoscopica Percutanea), procedure da conoscere nella presa in carico del malato di SLA e delle persone con malattia neuromuscolare in stato avanzato.
L’aspirazione delle vie respiratorie per via oro-nasofaringea, tracheale o endotracheale deve essere supportata da un’effettiva necessità, compiuta con rapidità, ed essendo eseguita più volte con brevi intervalli tra un’aspirazione e l’altra, può essere effettuata in strutture sanitarie oppure a domicilio.
In quest’ultimo contesto la procedura viene effettuata dall’infermiere domiciliare, ma molto spesso anche dal caregiver, a seguito di un addestramento specifico.
L’accordo Stato Regioni del 29/4/2010 stabilisce che, nella gestione dei pazienti tracheostomizzati non ospedalizzati (tra cui i malati di SLA ed altre malattie neuromuscolari in fase avanzata), per ciò che concerne la procedura dell’aspirazione endotracheale necessaria a garantire la funzionalità respiratoria, vengano avviati eventi formativi rivolti alle persone che effettuano tale procedura a domicilio del paziente (infermieri del SSR e caregivers familiari).
Anche la PEG – presidio utile per garantire il trattamento nutrizionale enterale molto spesso applicato ai malati neuromuscolari – richiede conoscenze apposite legate alla cura dello stoma e della cute, le modalità di somministrazione della nutrizione, la prevenzione e la gestione delle occlusioni della sonda.
Il 28 novembre a Fano, si terrà l’edizione del corso sulla gestione della broncoaspirazione e della PEG destinato al personale sanitario ed ai familiari e caregivers delle persone con SLA e altre malattie neuromuscolari del territorio dell’Area Vasta 1.
I posti sono limitati e verrà data la priorità al personale sanitario e ai caregivers familiari afferenti all’AV1.
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